
«Lottare contro l’inconsapevolezza trascina voi stessi nell’inconsapevolezza. L’inconsapevolezza, il comportamento egoico disfunzionale, non può mai essere vinto attacandolo. (…)
Date la forza a qualunque cosa contro la quale combattete, e ogni cosa alla quale resistete persiste. (Ciò a cui resiste persiste – Jung)» (Eckhart Tolle – Un nuovo Mondo, Edizioni Oscar Mondadori, p.69)
«Una delle più forti radici di ogni male è l’inconscienza, e io vorrei perciò che il logion di Gesù: “Se tu sai ciò che fai, sei salvo; ma se non sai ciò che fai, sei dannato”… Volentieri lo metterei come motto di una morale rinnovata»
(C.G. Jung)

«La consapevolezza conduce alla vita eterna, l’inconsapevolezza alla morte. Chi si è risvegliato alla propria vera natura non muore. L’inconsapevole vive come se fosse già morto. Il saggio, colui che ha compreso, trova la sua gioia nella consapevolezza, trova la sua gioia nel cammino tracciato dai Buddha.»
(Dhammapada, 21-22)