«Come un fazzoletto davanti a un respiro affannoso
no: come lo si preme su una ferita,
da cui la vita tutta, d’un colpo,
vuole sfuggire, cosi ti tenni stretta: e vidi
che di me ti arrossasti. Chi può esprimere
quello che ci accadde? Recuperammo ogni cosa
per cui mai ci fu tempo. Io maturai stranamente
in ogni impulso di giovinezza varcata
(e tu, amata, avesti sul mio cuore
una qualche scatenata infanzia).»
(Rilke per Lou, Monaco – composta a Duino, costa austriaca nell’ottobre 1911)
così dev’ essere l’ amore.. Grande Rilke.