L’arte di lasciare andare
Classico post del Jung Italia formato CEAT (Citazioni ed Estratti Attorno al Tema) ! 😀
Non parleremo o tenteremo di spiegare cosa significhi questo sempre più usato modo di dire mutuato dalla cultura orientale (lasciare andare), una massima orientale molto spesso (purtroppo quasi sempre) affermata e consigliata ad alta voce senza la minima cognizione di cosa essa significhi realmente.
Ma ora lasciamo la parola ai grandi!
Buona lettura!

«Se semplicemente si riuscisse a lasciar andare le cose, ci si accorgerebbe che il male si esaurisce, e si afferma il bene.» (Jung)
«Lasciate cadere ciò che vuole cadere; se lo trattenete, vi trascinerà con sé. Esiste un vero amore che non si occupa del prossimo.»
(C.G.Jung – Libro Rosso, p.245)
«…A volte lasciare andare le cose è un atto di potere superiore che difenderle o restarvi attaccato.»
(Eckhart Tolle – Un nuovo Mondo, Edizioni Oscar Mondadori, p.43)
«Il lasciar agire, il fare nel non fare, l’abbandonarsi del Maestro Eckhart è diventato per me la chiave che dischiude la porta verso la via: bisogna essere psichicamente in grado di lasciar accadere.
Questa è per noi una vera arte, che quasi nessuno conosce. La coscienza interviene continuamente ad aiutare, correggere e negare, e in ogni caso non è capace di lasciare che il processo psichico si svolga indisturbato.Il compito sarebbe di per sé abbastanza semplice (se la semplicità non fosse la cosa più difficile!).»
(C.G.Jung – Commento all’antico testo cinese “Il segreto del Fiore d’Oro”, Bollati Boringhieri, pp.37-38-39)
«Non aspiro a dominarmi. Dominarsi significa voler intervenire in un punto casuale delle infinite irradiazioni della mia esistenza spirituale. Ma se devo tracciare attorno a me tali cerchi, allora lo faccio meglio se non agisco e semplicemente contemplo ammirato…»
(Franz Kafka, Aforismi di Zurau, Adelphi, Milano 2004, p.54)
«Lasciare significa: lasciare che per un po’ le cose seguano il loro corso, che si muovano liberamente senza il nostro intervento, finché la direzione del loro movimento non si mostri spontaneamente.
Se rinunciamo a tentare di guidare le cose e quelle, muovendosi, si allontanano da noi, lasciamole andare.
Molliamo la presa. Se le lasciamo andare per la loro strada, ci rendiamo liberi per qualcos’altro.»
(Bert Hellinger, Gli Ordini del Successo)
«Quando diciamo VAFFA a cose che ci stanno veramente a cuore (alle cose che contano troppo) in effetti eseguiamo un atto spirituale. VAFFA è l’espressione occidentale perfetta del concetto orientale di lasciare andare, rinunciare e allentare la nostra presa sulle cose (attaccamento).»
(John C. Parkin, Il Metodo VAFFA)
LIBRI sul Lasciare Andare e il saper scorrere: