Quello “stare insieme” che non arriva però all’intimità. Il “noi” che sostituisce l’Io. (Berne; Barthes; R.Bach)

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«Per pochi fortunati esiste qualcosa che trascende ogni classificazione del comportamento, ed è la consapevolezza; qualcosa che si leva al di sopra della rievocazione del passato, ed è la spontaneità; e qualcosa che è più soddisfacente dei giochi, ed è l’intimità. Ma sono tre cose che possono rivelarsi insopportabili e addirittura pericolose per chi non vi è preparato. Forse costoro stanno meglio così come sono, cercando la loro soluzione nelle tecniche popolari di azione sociale, come quello “stare insieme” che è un modo di vivere con gli altri senza arrivare per questo all’intimità. Questo significa forse che se non c’è speranza per l’umanità, c’è almeno speranza per i singoli esseri umani.»
(Eric Berne, psicoterapeuta americano di origine canadese)

«L’opposto di solitudine non è stare insieme. È stare in intimità.» (Richard Bach)

«Il soggetto umano è cambiato: l’intimità e la solitudine hanno perduto il loro valore, le qualità individuali sono divenute sempre più di tutti, il singolo ricerca la collettività, la moltitudine, spesso parossistica musica, l’espressione del noi invece che espressione dell’io.»
(Roland Barthes 1915-1980, saggista, critico letterario e semiologo francese)

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Fondatore del Jung Italia. Psicologo Clinico. Originario di Salerno, vivo a Roma. Fin dall'età di 14 anni ho iniziato ad interessarmi alla filosofia occidentale e orientale e all'età di 17 anni scopro Jung. A 21-22 anni iniziano le mie attività di pubblicazioni tramite riviste di psicologia e interventi in qualità di ospite o relatore presso convegni e seminari di psicologia. Nel 2012 conosco in Svizzera uno dei nipoti di Jung, e l'anno successivo mi concede un'intervista speciale in occasione della presentazione del "Libro Rosso" alla biennale di Venezia. Attualmente collaboro e lavoro come psicologo o studioso indipendente con associazioni, riviste scientifiche, scuole di psicoterapia e con diversi autori dell'ambito accademico e non. I miei studi d'approfondimento vertono sugli sviluppi odierni relativi alla psicologia complessa (analitica) e sulle ricerche inerenti il versante "Psiche e Materia".

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