Documentario su “La Sindrome degli antenati” – Riviviamo problemi e dinamiche dei nostri avi. (Schutzenberger, Jung)

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la sindrome degli antenati
LIBRO – LA SINDROME DEGLI ANTENATI. Psicoterapia transgenerazionale e i legami nascosti nell’albero genealogico:

In questo libro, Anne Ancelin Schützenberger, terapista e analista con oltre quarant’anni di esperienza, spiega e fornisce esempi clinici del suo originale approccio psicogenealogico alla psicoterapia. Siamo semplici anelli in una catena di generazioni, e spesso non abbiamo scelta e diventiamo vittime di eventi e traumi già vissuti dai nostri antenati. Il libro, giunto in Francia alla 15° edizione, contiene interessanti casi-studio ed esempi di “genosociogrammi” che illustrano come i pazienti abbiano acquisito paure all’apparenza irrazionali, difficoltà psicologiche o persino fisiche scoprendo e cercando di comprendere i parallelismi tra la propria vita e quella dei propri avi.
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«Mentre lavoravo al mio albero genealogico, ho capito la strana comunità di destino che mi collega ai miei avi. Ho fortemente il sentimento di essere sotto l’influenza di cose o di problemi che furono lasciati incompiuti o senza risposta dai miei genitori, dai miei nonni e dai miei antenati.
Mi sembra che spesso ci sia in una famiglia un karma impersonale che si trasmette dai genitori ai figli. Ho sempre pensato che anche io dovevo rispondere a delle domande che il destino aveva già posto ai miei antenati e alle quali non si era riuscito a trovare nessuna risposta, o anche che dovevo risolvere o semplicemente continuare ad occuparmi di problemi che le epoche anteriori lasciarono in sospeso. La psicoterapia non ha ancora tenuto abbastanza conto di questa circostanza.»
(C.G.Jung – RSR)

‎”Mi è sempre sembrato di dover rispondere a problemi che il destino aveva posto ai miei antenati, e che non avevano ancora avuto risposta; o di dover portare a compimento, o anche soltanto continuare, cose che le età precedenti avevano lasciate incompiute”
(C.G. Jung – RSR)
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VIDEO Documentario sulla Sindrome degli Antenati:

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=ZMgglFAs22w]

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Fondatore del Jung Italia. Psicologo Clinico. Originario di Salerno, vivo a Roma. Fin dall'età di 14 anni ho iniziato ad interessarmi alla filosofia occidentale e orientale e all'età di 17 anni scopro Jung. A 21-22 anni iniziano le mie attività di pubblicazioni tramite riviste di psicologia e interventi in qualità di ospite o relatore presso convegni e seminari di psicologia. Nel 2012 conosco in Svizzera uno dei nipoti di Jung, e l'anno successivo mi concede un'intervista speciale in occasione della presentazione del "Libro Rosso" alla biennale di Venezia. Attualmente collaboro e lavoro come psicologo o studioso indipendente con associazioni, riviste scientifiche, scuole di psicoterapia e con diversi autori dell'ambito accademico e non. I miei studi d'approfondimento vertono sugli sviluppi odierni relativi alla psicologia complessa (analitica) e sulle ricerche inerenti il versante "Psiche e Materia".

2 Commenti

  1. Probabile che ognuno di noi si tiri dietro problemi che affliggevano i nostri antenati. Questo non lo dice solo la psicologia junghiana ma le dottrine esoteriche in generale – vedi i romanzi di G.Meyrink ad esempio – e pertanto anche qui Jung, per quanto bravo ed eclettico, arriva buon ultimo. La questione ha senz’altro a che fare con la legge del karma. Ma nessuno potrà curare i problemi di coloro che non sono più. Là la psicoterapia non arriva e quelle anime ne fanno a meno forse da secoli o millenni ormai.

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