Il bisogno di connessione. Viaggiamo anche per portare le nostre visioni a chi amiamo (da TOUCH, serie tv)

0
1499

Touch-Kiefer-Sutherland-M-Net-TV-with-Thinus-001
« (…) Attraversiamo i confini, esploriamo nuove frontiere, frontiere del cuore…frontiere dell’anima…e se siamo fortunati, torniamo a casa, avendo imparato importanti lezioni sul nostro destino condiviso. Perché lo scopo dei nostri viaggi, sia interiori che esteriori, non è esclusivamente vedere l’ignoto…ma di portare queste visioni a casa…per condividerle con chi amiamo»
(Dalla serie Tv “TOUCH”, Serie 2 Episodio 3)

“Noi esseri umani abbiamo un impulso innato di condividere le nostre idee, il desiderio di sapere che veniamo ascoltati fa parte del nostro bisogno di comunità; per questo continuiamo a mandare segnali e segni, per questo li cerchiamo negli altri. Siamo sempre in attesa di messaggi sperando di realizzare una connessione. E se non abbiamo ricevuto un messaggio non vuol dire che non sia stato inviato, a volte significa solo che non ascoltiamo abbastanza.” (TOUCH)

Servizi Jung Italia
Donazione Paypal Jungitalia Puoi contribuire all’uscita di nuovo materiale gratuito che potrò mettere a disposizione per te e migliaia di altri lettori. Il Jung Italia è un progetto personale che porto avanti del tutto volontariamente, e ha fatto crescere e formare migliaia di curiosi, addetti e appassionati alla psicologia.
Articolo precedenteAmare è un’angusta occasione per il singolo di maturare – Versi di Rainer Maria Rilke
Prossimo articoloSignificato e simbolismo della Pasqua: “Per nascere veramente, occorre rinascere”
Fondatore del Jung Italia. Psicologo Clinico. Originario di Salerno, vivo a Roma. Fin dall'età di 14 anni ho iniziato ad interessarmi alla filosofia occidentale e orientale e all'età di 17 anni scopro Jung. A 21-22 anni iniziano le mie attività di pubblicazioni tramite riviste di psicologia e interventi in qualità di ospite o relatore presso convegni e seminari di psicologia. Nel 2012 conosco in Svizzera uno dei nipoti di Jung, e l'anno successivo mi concede un'intervista speciale in occasione della presentazione del "Libro Rosso" alla biennale di Venezia. Attualmente collaboro e lavoro come psicologo o studioso indipendente con associazioni, riviste scientifiche, scuole di psicoterapia e con diversi autori dell'ambito accademico e non. I miei studi d'approfondimento vertono sugli sviluppi odierni relativi alla psicologia complessa (analitica) e sulle ricerche inerenti il versante "Psiche e Materia".

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Per favore inserisci il tuo nome