POESIE e VERSI dedicati
al tema dell’ “Altro in noi” che ci abita.
«Diventare se stessi, o come dice Jung “individuarsi”, significa non arroccarsi nella propria identità egoica ma aprirsi al Sè, ossia a quell’altro da noi che è dentro di noi.»
(Umberto Galimberti)
«Io non sono io,
io sono quello che mi cammina accanto e che non vedo,
che qualche volta vado a trovare, e altre dimentico.
Io non sono io, io sono quello che quando parla ascolta attentamente e in silenzio,
quello che quando odio perdona dolcemente,
quello che quando esco rimane dentro,
quello che quando muoio rimane in piedi»
(Juan Ramon Jimenez)
«Lontano da me in me esisto
fuori da chi io sono,
l’ombra e il movimento in cui consisto.»
(Fernando Pessoa)
«A volte è nei casi più disperati, nei quali non riusciamo a vedere più una via d’uscita o un aiuto da parte del nostro Io, che ci viene in aiuto quel misterioso «estraneo» interiore, quell’ «altro da sè» che, per usare le parole di Jung, è fondamentalmente ‘nostro’. E’ il Sè, che con la sua illimitatezza vede modi e vie che noi, con il nostro piccolo Io, non potremmo mai scorgere neanche lontanamente. E quando si è portati in salvo da questo straniero che è in noi è difficile successivamente analizzare e comprenderne l’operato.»
(Emanuele G. Casale)
LIBRI SCELTI sulla tematica dell’Altro:



Mi raccomando di non dimenticare il Mercurius duplex nell’ Opera
Ti seguo da sempre, piu’ fedele di un cane: perche’ non mi riconosci?
Grazie per la condivisione, profonda e suggestiva. Potreste gentilmente scrivere il titolo del testo dal quale avete fotocopiato la pagina con la poesia di Derek Walcott? Ve ne sarei molto grata.
questo dualismo non esiste. c’è solo il Sè. l’ “idea di sè” della persona è solo illusione. se davvero questo essere illusorio desiderasse comprendere, dovrebbe semplicemente rinunciare all’idea di essere qualcosa di separato ed autonomo.