Convegno di Psicologia (Roma) | Un insegnante quasi perfetto. Ascoltare la relazione per crescere insieme (by APRE)

0
1520

Filippo Pergola Un insegnante quasi perfetto 1

[dropcap letter=”A”]nche quest’anno, come nel 2016, il Jung Italia è lieto di invitarvi al nuovo Convegno di Psicologia organizzato dall’APRE (associazione di psicologia molto nota e con cui abbiamo il piacere di collaborare).

Il titolo del convegno prende spunto dal nuovo lavoro che Filippo Pergola (anche presidente dell’Apre) sta portando avanti in tutt’Italia in campo psicologico ed educativo all’interno delle scuole.

Un lavoro che viene accolto con meraviglia e a braccia aperte non solo da psicologi, educatori e filosofi, ma soprattutto da insegnanti, docenti, genitori e studenti stessi! A tutti coloro ai quali è anche dedicato il convegno!

Da questo lavoro è nato il libro da cui prende il nome il convegno stesso: Un insegnante quasi perfetto. Ascoltare la Relazione per crescere insieme.

Un insegnante quasi perfetto
Un insegnante quasi perfetto. (Filippo Pergola)
  • DOVE e QUANDO: Si terrà il 22 Maggio, nella bellissima Biblioteca della Camera dei Deputati, a Roma, esattamente in via del Seminario 76.
  • COME ISCRIVERSI: Puoi iscriverti gratuitamente compilando ???? questo form ???? con i tuoi dati.
  • CONTATTI: Sito dell’associazione APRE: www.apreonline.net
    • email: apreonline.net@gmail.com
Noi del Jung Italia saremo presenti!
Iscrivetevi! Ci vediamo lì! 🙂

[Qui puoi leggere la Recensione intera al libro!]


RAGIONI DEL CONVEGNO

«Colui che insegna a scuola
può cambiare la faccia del mondo.»
(Leibniz)

Nell’epoca delle passioni tristi, la Polis-Analisi, modello interpretativo che anima tutti i nostri eventi, ci spinge a mettere al centro, nella scuola, la Relazione emotiva profonda tra docente, allievo, gruppo-classe, genitori: per una pedagogia che permetta all’educando di pensare il pensiero e prendere il proprio giusto posto nel sociale.

Proponiamo un’educazione generata da una concezione dell’uomo intero, non frammentato, per convivere in armonia fra tutte le diversità nella polis, in reciprocità, cooperazione e fiducia, risolvendo le impasse educative a partire dalla “metabolizzazione” del disagio psichico intercorrente tra tutti i soggetti in campo.

La diversità è consapevolezza della propria identità che si sviluppa con altre identità, in pace e secondo giustizia, allontanandosi dai rapporti governati dalla supremazia e dalla dominazione: per una società Win-Win.

Filippo Pergola Un insegnante quasi perfetto 2

A tal fine occorre rimettere al centro l’affettività, che è il fondamento essenziale della nostra personalità: pensiero e azione sono, per così dire, un sintomo dell’affettività (C.G. Jung), le emozioni sono le artefici, le guide e le organizzatrici interne delle nostre menti.

Una pedagogia come ricerca dei significati e ascolto delle emozioni: scienza dei raccordi, per tracciare i canali della comprensione umana nella ricerca di Senso, affinché si possa aiutare l’allievo, l’insegnante e il genitore, in un clima di gioia e creatività, a sviluppare una propria capacità di cambiare l’ambiente e il modo di vivere.

Così cresceremo insieme, divenendo tutti più consapevoli di propri bisogni e desideri, in grado di alzare la voce per avere maggiore influenza sul sistema sociale esterno: una psicopedagogia come vero atto “politico”, per contribuire alla vittoria di Eros su Thanatos.

Ma questo sarà possibile se anche le istituzioni pubbliche, attraverso opportune riforme, daranno, a insegnanti e dirigenti scolastici, la possibilità di portare avanti con serenità un lavoro del genere.

Convegno APRE, 2015 - Biblioteca Camera dei Deputati, Roma
Convegno APRE, 2015 – Biblioteca Camera dei Deputati, Roma

Programma del convegno:

Sessione del mattino

(Ripartiamo dal capitale sociale)

Chair: Ignazio Volpicelli

9.30 – 9:45 | Filippo Pergola – Introduzione
A scuola di Beni Relazionali

9:45 – 10:00 | Andrea De Maria 
Saluto Istituzionale

10:00 – 10:30 | Sandra Chistolini
La perfezione degli alunni nel cuore degli insegnanti

11:00 – 11:30 | Gaetano Mollo –
Relazione e formazione.

11:30 – 11:45 | COFFE BREAK

11:45 – 12:15 | Maria Grazia Riva – 
Il lavoro sul ‘negativo’. La presa in carico delle emozioni negative nella scuola come atto di coraggio pedagogico e politico per un cambiamento autentico

12:15 – 13:30 | TAVOLA ROTONDA
Antonella Arnaboldi
Paola Cardanelli
Andrea Igniazio Daddi
Franca Principe
Antonio Sedile

Sessione del pomeriggio

(Polis-Analisi per la scuola)

Chair: Marco Innamorati

14:30 – 14:50 | Fabrizio Manuel Sirignano –
Una dimensione dialogica tra pedagogia e politica

14:50 – 15:10 | Carla Roverselli –
Un insegnante sensibile alle culture e alla dimensione di genere

15:10 – 15:30 | Renato Foschi –
La scuola tra creatività e tradizione: la lezione montessoriana.

15:30 – 15:50 | Sergio Salvatore –
Psicologia “Black & White”

15:50 – 16:45 | Luisa Brunori, Girolamo Lo Verso, David Meghnagi, Filippo Pergola –
La scuola di Polis-Analisi: per la cura dello spazio comune

16:30 – 16:45 | COFFE BREAK

16:30 – 18:30 | TAVOLA ROTONDA
Antonella Arnaboldi
Paola Cardanelli
Andrea Igniazio Daddi
Franca Principe
Antonio Sedile

CONCLUSIONI

 

Servizi Jung Italia
Donazione Paypal Jungitalia Puoi contribuire all’uscita di nuovo materiale gratuito che potrò mettere a disposizione per te e migliaia di altri lettori. Il Jung Italia è un progetto personale che porto avanti del tutto volontariamente, e ha fatto crescere e formare migliaia di curiosi, addetti e appassionati alla psicologia.
Articolo precedenteJ.L.Borges: “Credevo che la felicità fosse inottenibile, e invece arriva, capita”. Frammenti di autobiografia
Prossimo articolo“L’attimo fuggente” e la sua lezione psico-pedagogica sulla vita: cogli la rosa quand’è il momento!
Fondatore del Jung Italia. Psicologo Clinico. Originario di Salerno, vivo a Roma. Fin dall'età di 14 anni ho iniziato ad interessarmi alla filosofia occidentale e orientale e all'età di 17 anni scopro Jung. A 21-22 anni iniziano le mie attività di pubblicazioni tramite riviste di psicologia e interventi in qualità di ospite o relatore presso convegni e seminari di psicologia. Nel 2012 conosco in Svizzera uno dei nipoti di Jung, e l'anno successivo mi concede un'intervista speciale in occasione della presentazione del "Libro Rosso" alla biennale di Venezia. Attualmente collaboro e lavoro come psicologo o studioso indipendente con associazioni, riviste scientifiche, scuole di psicoterapia e con diversi autori dell'ambito accademico e non. I miei studi d'approfondimento vertono sugli sviluppi odierni relativi alla psicologia complessa (analitica) e sulle ricerche inerenti il versante "Psiche e Materia".

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Per favore inserisci il tuo nome