Rilke e l’infinita permanenza di ciò che fu, le immagini in cui noi duriamo.

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Rilke e le sue poesie sono alcune delle cose meravigliose per cui vale la pena vivere.

Qui di seguito una sua memorabile poesia dal titolo “Infanzia”, in cui con la sua estrema sensibilità poetica coglie una caratteristica peculiare del nostro rivolgerci all’infanzia: l’atemporalità e il perdurare di qualcosa che in noi rimane, continua, nonostante il tempo.

C’è un passo memorabile che ho riportato in un altro post in cui lo stesso Jung parla di questo sentimento di eternità presente nella sua infanzia ✍️

Ora lascio spazio al poeta…

BUONA LETTURA!


Rilke Poesie
Poesie (Rilke)

 

Infanzia

Si dovrebbe riflettere a lungo per parlare
di certe cose che così si persero,
quei lunghi pomeriggi dell’infanzia
che mai tornarono uguali –  e perché?

Dura il ricordo -: forse una pioggia,
ma non sappiamo ritrovarne il senso;
mai fu la nostra vita così piena
di incontri, di arrivederci, di transiti

come quando ci accadeva soltanto
ciò che accade a una cosa o a un animale:
vivevamo la loro come una sorte umana
ed eravamo fino all’orlo colmi di figure.

Eravamo come pastori immersi
in tanta solitudine e immense distanze,
e da lontano ci chiamavano e sfiorivano,
e lentamente fummo – un lungo, nuovo filo –
immessi in quella catena di immagini
in cui duriamo e ora durare ci confonde.

Poesie. 1907-1926 (Einaudi, 2014), a cura di Andrea Lavagetto

FINE.


 

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Fondatore del Jung Italia. Psicologo Clinico. Originario di Salerno, vivo a Roma. Fin dall'età di 14 anni ho iniziato ad interessarmi alla filosofia occidentale e orientale e all'età di 17 anni scopro Jung. A 21-22 anni iniziano le mie attività di pubblicazioni tramite riviste di psicologia e interventi in qualità di ospite o relatore presso convegni e seminari di psicologia. Nel 2012 conosco in Svizzera uno dei nipoti di Jung, e l'anno successivo mi concede un'intervista speciale in occasione della presentazione del "Libro Rosso" alla biennale di Venezia. Attualmente collaboro e lavoro come psicologo o studioso indipendente con associazioni, riviste scientifiche, scuole di psicoterapia e con diversi autori dell'ambito accademico e non. I miei studi d'approfondimento vertono sugli sviluppi odierni relativi alla psicologia complessa (analitica) e sulle ricerche inerenti il versante "Psiche e Materia".

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